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sabato 9 marzo 2024

L’arte della coesione

 


Da oltre dieci anni questo gruppo di artisti ha sperimentato in Piemonte, tra Cuneo, Mondovì, Torino e Ivrea come esempi, diversi ambiti delle forme artistiche, da opere pittoriche a performance, passando per video, sculture e azioni installative, sviluppando linguaggi contemporanei di creazione che toccano le nuove frontiere dell'arte contemporanea.

Sperimentazioni, trasformazioni, relazioni sono gli spazi di azione di questo collettivo artistico che in quasi tre lustri ha elaborato diverse forme di creatività, ricercando confronti con la realtà quotidiana nelle sue diverse espressioni, da interventi in spazi pubblici come l'azione "Ciao Serafino" in cui si prendono cura di una scultura pubblica, alle ricerche in ambito storico con la serie di video dedicati alla piccola Pinacoteca del Comune di Cuneo, alla recente serie di "Coesioni" sviluppata con artisti del territorio cuneese.

Per il collettivo E_qui, l'arte non è solo estetica ma anche dialogo, amicizia, vita che pulsa nell'incontro col prossimo, in modo aperto e giocoso, per godere di attimi di intense emozioni.

Il progetto espositivo è realizzato seguendo un filo cronologico in cui le diverse azioni artistiche sono raccontate da materiale storico e da una serie di supporti multimediali fruibili con lo smartphone.

In sintonia con i progetti esposti, anche il pubblico potrà essere protagonista di un’opera collettiva che si configurerà nel periodo dell’esposizione. L'evento accoglie anche alcune opere degli amici artisti con cui hanno collaborato all'insegna del valore di comunità artistica, che nel dialogo e confronto produce nuove sperimentazioni, di cui potrete vedere alcuni esempi con le opere del progetto “Coesioni”.

Si ringraziano gli artisti Alex Occelli, Luna Potenziere e Claudio Signanini per la preziosa collaborazione e la piacevole condivisione che si è realizzata nel tempo.

Spazio espositivo della Fondazione dei Geometri e G.L. della provincia di Cuneo

via S.Giovanni Bosco, 7/h Cuneo

dal 4 al 21 aprile 2024, sabato e domenica, orari di apertura 16 – 19,30

Inaugurazione giovedì 4 aprile, dalle ore 18 alle 19,30

Ingresso libero

venerdì 23 settembre 2022

Partecipazione all'iniziativa Beica ben!



Ringraziamo Olga Gambari e tutto lo staff di "Beica Ben" per averci selezionato in questo interessante progetto culturale. 

 CS

Provengono anche dalla Lombardia e da Torino, oltre che dalla provincia di Cuneo, gli undici artisti e artiste che, nell’ambito di “Beica ben! Valorizzare e raccontare l’identità occitana delle valli Grana e Maira”, sono stati selezionati nelle scorse settimane per creare un corale story telling partendo da una pluralità di punti di vista. Gli artisti sono già impegnati in sopralluoghi nei territori coinvolti dal progetto, per andare a scoprire le due vallate in totale autonomia, visitandole secondo i propri interessi e tempi. Scaturiranno, così, interviste e brevi testi sull’esperienza personale vissuta da ciascun artista. Numerosi i profili che hanno risposto alla call e che sono stati valutati attentamente da una commissione composta dalla curatrice del progetto di residenza, Olga Gambari, e dai referenti progettuali del partenariato.

“Dopo l’ottimo riscontro avuto solo qualche giorno fa dalla restituzione al pubblico delle opere, installazioni e performance nate dalle residenze d’artista nei mesi scorsi, il progetto Beica Ben prosegue ora coinvolgendo nuove figure che, attraverso la narrazione, valorizzeranno territori e culture delle due valli coinvolte – dichiara Olga Gambari -. Siamo certi che l’incontro con le tradizioni delle valli Grana e Maira, così ricche di spunti e suggestioni, susciterà negli artisti esperienze ed emozioni uniche che serviranno a raccontare il prezioso bagaglio di storia e cultura tipico di questi luoghi e delle persone che vi abitano”.

Le artiste e gli artisti selezionati, alcuni anche illustratori, instagrammer, architetti, fotografi e videomaker, sono: Maura Banfo, Francesca Barbero, Marianna Bruno, Silvia Calvi, Daniele Garnerone, Silvia Margaria, Alessandro Panerati, Jimmy Rivoltella, Enrico Tealdi, Elena Tortia e il Collettivo Gruppo E_qui. Nei loro sopralluoghi per il progetto “Beica ben” sono ospitati, in collaborazione con il Consorzio Turistico Valle Maira e il Consorzio Conitours, nelle strutture convenzionate della valle Grana e della valle Maira. Il percorso alla scoperta delle due valli per ciascun artista selezionato comprende tra le tappe almeno la visita di tre musei coinvolti nel progetto “Beica ben”, dove è possibile vedere anche le opere e le installazioni realizzate dagli artisti venuti in residenza nei mesi scorsi, oltre alla scelta di due percorsi naturalistici outdoor tra quelli disponibili sul territorio.

Il progetto è promosso dal Comune di Caraglio (ente capofila) e da Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio, Comune di Celle Macra, Associazione Espaci Occitan, Associazione La Cevitou, Cooperativa Floema, ed è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico. 

mercoledì 7 settembre 2022

La COESIONE "cambiamento" termina


Dunque, dopo l'avvio della COESIONE "cambiamento" a cura di Luna Potenziere, la conclusione è a cura di Lucia “cerco un percorso laterale, asimmetrico per aggirare lo schema centrale e convergente. Integrandolo, senza romperlo. Un richiamo al materiale organico con i semi di lino”

domenica 3 luglio 2022

La COESIONE "cambiamento" continua..





[intervento di] Domenico Olivero "ho proseguito in un percorso diciamo ipnotico a incrementare gli interventi originali di Luna con le integrazioni di Stefano, giocando sia sulle linee che sulla materia"

mercoledì 15 giugno 2022

La COESIONE "cambiamento" continua...

 


[intervento di] Stefano Venezia "ho ricevuto da Luna Potenziere la tavola ben preparata, colori delicati e piacevole sensazione vellutata al tatto. Ricordando i suoi passaggi nel prepararla come per l’ambiente domestico dove il lavoro ha preso forma, una credenza, arnesi e gesti da cucina, il mio intervento ha evidenziato una certa forma regolare “stellata” utilizzando ingredienti commestibili"



martedì 17 maggio 2022

Coesione con Luna Potenziere

 così come la precedente COESIONE è arrivata a Luna Potenziere, da lei riparte.




Luna: "ho meditato diverso tempo sul cosa fare e poi ho capito che la prima scelta era già insita nel formato e nel supporto. Dunque, carta applicata su medium density, operazione che richiede una serie di passaggi molto delicati.. in linea con uno degli argomenti toccati durante il nostro incontro e perché è un tipo di supporto che non ammette ripensamenti in quanto la carta è delicata e assorbe ogni segno o imprimitura.
Già mi sembrava con questa lavorazione di poter dare un contributo personale, ma non di immediata lettura, lasciando spazio agli altri. Il passaggio successivo è stato quello di eseguire una trama pizzo completa con la tecnica dell’assorbimento.
Ho usato abbondante acqua di colore blu, mista a polvere argentata lasciando più chiaro il centro.
In un certo senso ho dato risalto all’aspetto evocativo ed emozionale per me, evitando le figure che a mio avviso sarebbero state più vincolanti per i miei colleghi"

martedì 11 gennaio 2022

Coesione con Luna Potenziere


COESIONI è approdata da Luna Potenziere. Dopo la proposta iniziale di Polano Lucia, l'oggetto è passato da Domenico Olivero, Stefano Venezia e ora è in mano a Luna: ho osservato più volte e in tempi diversi il lavoro con i suoi tre passaggi. Mi sono lasciata ispirare sia dal rigore del risultato che dai meccanismi adoperati: la rete, il dado e i colori, ed il suono. Metabolizzando il tutto o scelto di continuare partendo dalle piccole tessere colorate, ho individuato i colori e preparato le miscele simili andando a posare le stesse in modo circolare intorno alle tesserine, l’acqua intorno a ciascuna di esse ha fatto in modo di unirle e mischiarle. Quindi senza stravolgere il percorso trovo che questo velo di colore espanso sia la via giusta per esprimere allegria e libertà anche in quella sorta di codice cifrato ritmico che mi incuriosiva ma bloccava anche un poco.

Può essere che voglia ancora eseguire un passaggio, infatti ci sarà un punto foglia oro a valorizzare il tassello colorato. Voilà, la rete di piccole linee era netta su bianco intonso casuale seppur dettata da emozioni e ascolto interiore. Codice cifrato ritmo cadenzato. Gli spazi si sono poi riempiti di tesserine colorate dal giro del dado dettate e con il cuore colorate. Di note musicali si è arricchito l’insieme, delicate e multidirezionali nel bianco hanno trovato il loro posto aggiungendo un percorso nascosto. Tutto omogeneo e composto il colore per me, e dalle tesserine son partita per entrare ben convinta. Intorno a loro sono andata e di colore simile ogni tesserina ho annegata. Tutta l’unità è asciugata, è venuta una figata. Un po' di oro laterale per ogni gemma valorizzare, ma quei puntini in basso soli, ancora attraggono i miei occhi e allora unisco pure loro ai fantastici rintocchi delle note sparse in questo cielo...

lunedì 4 ottobre 2021

COESIONE "GRIGLIA"

 ..questa coesione riparte da Lucia: "posiziono una rete sulla tela che mi permette di fare dei trattini e poi inizio a tracciare senza un piano preciso, faccio attenzione a dove si dirige la mia mano e la mia mente in interazione reciproca. Inizialmente si va a caso, poi emergono dei pattern mentali/gestuali, una sorta di necessità. La rete non mi permette di vedere il lavoro nel complesso e una volta tolta non posso riposizionarla esattamente come prima e quindi non posso correggere. Il risultato visivo appare solo alla fine. Lo osservo per quello che è, sospendendo il giudizio."



continua con Domenico: "ho preso dei dadi e dei colori, a ogni tiro un conteggio di spazi per inserire un colore casuale…"



..passare poi da Stefano: "ho virtualmente suddiviso la superficie della tela in una griglia di 7x7, dunque ho chiuso gli occhi. Con la mano sinistra ho individuato una porzione di tela, con la mano destra, io sono mancino, ho posto un dito sulla tastiera emettendo una nota musicale. Così l’ho associata alla tela reale, scrivendola."


..finendo da Luna"ho osservato più volte e in tempi diversi il lavoro con i suoi tre passaggi. Mi sono lasciata ispirare sia dal rigore del risultato che dai meccanismi adoperati: la rete, il dado e i colori, ed il suono. Metabolizzando il tutto o scelto di continuare partendo dalle piccole tessere colorate, ho individuato i colori e preparato le miscele simili andando a posare le stesse in modo circolare intorno alle tesserine, l’acqua intorno a ciascuna di esse ha fatto in modo di unirle e mischiarle. Quindi senza stravolgere il percorso trovo che questo velo di colore espanso sia la via giusta per esprimere allegria e libertà anche in quella sorta di codice cifrato ritmico che mi incuriosiva ma bloccava anche un poco. Può essere che voglia ancora eseguire un passaggio, infatti ci sarà un punto foglia oro a valorizzare il tassello colorato. Voilà, la rete di piccole linee era netta su bianco intonso casuale seppur dettata da emozioni e ascolto interiore. Codice cifrato ritmo cadenzato. Gli spazi si sono poi riempiti di tesserine colorate dal giro del dado dettate e con il cuore colorate. Di note musicali si è arricchito l’insieme, delicate e multidirezionali nel bianco hanno trovato il loro posto aggiungendo un percorso nascosto. Tutto omogeneo e composto il colore per me, e dalle tesserine son partita per entrare ben convinta. Intorno a loro sono andata e di colore simile ogni tesserina ho annegata. Tutta l’unità è asciugata, è venuta una figata. Un po' di oro laterale per ogni gemma valorizzare, ma quei puntini in basso soli, ancora attraggono i miei occhi e allora unisco pure loro ai fantastici rintocchi delle note sparse in questo cielo"


 



mercoledì 18 agosto 2021

Viagè

 







Siamo stati invitati dall'artista Farian Sabahi a partecipare, con questo lavoro, al progetto espositivo "Safar. Foto dal Medio Oriente 1997-2003)" presso lo Spazio A in centro a Parma (capitale della Cultura 2021) fruibile fino al 18 Luglio 2021.

L'artista invita artisti disponibili a scrivere la parola "Safar" nella loro lingua. In persiano e in arabo vuol dire "viaggio". Il formato è un foglio A4.

A curare l'allestimento è Generoso Urciuoli, già curatore della galleria islamica al MAO Museo d'Arte Orientale di Torino. Il MAO aveva ospitato la mia mostra "Safar" nel 2019. Sempre al MAO, nel 2018 c'era stata la videoinstallazione sui "Bambini di Teheran" (rifugiati polacchi giunti in Iran durante la Seconda guerra mondiale) che sarà anche nello Spazio A di Parma.

sabato 22 maggio 2021

COESIONE "BLU"

il ciclo riprende, dopo il rilancio di Alex nella precedente coesione. Alex quindi offre un nuovo stimolo basato sulla parola BLU. Ecco dunque il primo suo intervento, una bella campitura cromatica nell'intenso colore :  


la tavola passa a Stefano:  "inizialmente mi aveva colpito un lavoro di Paul Krener, e sul BLU di Alex ci vedevo una sorta di tavola da trampolino su un mare profondo.. poi mi sono messo in meditazione davanti al primo lavoro, un BLU appunto che mi rilassava… e qui ho iniziato a pensare a spazi aperti, in più ho messo musica classica di sottofondo.. ed  il suono che mi ha portato all’unisono con la texture di Alex    ..quindi onde sonore (nero di china) le quali si interrompono all’essenza ..per me dunque questo passaggio è un insieme di onde, sonore e marine" 


si muove verso Domenico: "ecco i miei interventi sull’opera di Alex, si tratta di una serie di piccole zone  di colore, nate dall’idea cromatica iniziale di Alex che poi Stefano ha trasformato in onde e io ho inserito piccole campiture come materiale sospeso nel “mare” ..ho scelto due colori primari, il rosso e il giallo e alcune tracce di verde che così completano  la gamma cromatica. Siccome il BLU mi piace molto mi dispiaceva alterarne troppo la forma, ho quindi proseguito sullo stimolo di Stefano delle onde"


il ciclo si completa con l'itnervento di Lucia : "mi affaccio sulle profondità del cosmo in attesa di captare un segnale"



Lucia dunque rilancia verso un altro artista ...





COESIONE "ATTENZIONE"

..questa coesione parte da Lucia: "in un mondo caotico, incerto, disordinato e confuso, pieno di interferenze, a che cosa dobbiamo dare attenzione? alcuni stimoli emergono più di altri, catturano la nostra “attenzione”, ma forse rischiano di oscurare aspetti meno evidenti della realtà che sono altrettanto, o anche più importanti. C’è qualcosa che è veramente degno di attenzione ? fuori di noi, oppure dentro di noi"


quindi passa a Domenico: "l’attenzione è fatta di dettagli, di sfumature, di percorsi non lineari e supposti, richiede pazienza e osservazione, spesso anche silenzio"


approda a Stefano : "l’attenzione è uno strumento utile per valutare il presente, nel suo contesto, quindi l’attenzione non può diminuire se rivolta ad un futuro di possibilità"


e termina da Alex 


il quale poi rilancia...





venerdì 9 aprile 2021

Nuove coesioni

 

Coesione 2013

 Dopo diversi anni dedicati al progetto delle coesioni interne al gruppo artistico, formato da Lucia Polano, Stefano Venezia e Domenico Olivero, ci apriamo all'esterno con la collaborazione di amici artisti che desideriamo coinvolgere in questa pratica di amicizia e dialogo artistico... a breve il primo incontro... con un noto giovane artista cuneese..

mercoledì 4 novembre 2020

COESIONI - unique work

 


1., pensando alla condizione di dipendenza oggi giorno richiama subito situazioni negative, di riduzione della liberta' e con essa l'identita' di una persona. E la dipendenza non é solo tra persone ma anche con la natura altra. Con questa coesione intendo porre l'attenzione alla condizione di FIDUCIA, dalla quale piu' che mai dipendiamo. Dunque ho inserito sul pannello i colori che mi rimandato ad uno stato di fiducia

2., la fiducia produce incontro e trasformazione

3., ognuno riceve un riflesso dell’altro e lo riflette. Così confermiamo reciprocamente un’identità che non è altro che relazione e possiamo continuare ad avere fiducia in una realtà incerta e frammentaria.


COESIONI - unique work


1.,  nasce dalla percezione di estate che sto vivendo ora, ho cercato di trasformare sul foglio quella bella sensazione di calore che queste terse giornate ci donano, 2.  quando posso passare a portarti il foglio?

2., dal calore del sole cresce la natura, ho dunque sfregato steli d'erba sul disegno.. Lo passo a 3.


3., dopo il riferimento al sole e il contributo vegetale mi sembrava conseguente pensare all’acqua. Un po’ di gocce fatte scorrere su delle tracce di matita azzurra.

COESIONI - unique work

 since September, 2020


coeióne s. f. [der. del lat. cohaesus, part. pass. di cohaerere; v. coerente]. – 1. Proprietà dei corpi di resistere a ogni azione che tenda a staccarne una parte dall’altra, in virtù di forze attrattive ..


COESIONE (esercizi di)
Si tratta di riflessioni condivise, una raccolta di stimoli che aggiunge nuove angolazioni di veduta, coinvolgersi senza preoccuparsi troppo del risultato. Supporti e tecnica non sono prestabiliti, ciò che conta è lasciare fruire delle sensazioni per renderle in forma visiva.  
In questa serie (denominata unique work) presentiamo il lavoro finito, ovvero il risultato del passaggio tra i partecipanti all'esercizio di COESIONE. L'immagine è dunque integrata al testo originale delle persone coinvolte.

COESIONI - PROTEGGERE

 August, 2020

protèggere v. tr. [dal lat. protĕgere, comp. di pro-1 e tegĕre «coprire»] (io protèggotu protèggi, ecc.; pass. rem. protèssiproteggésti, ecc.; part. pass. protètto). – 1. Coprire qualcosa o qualcuno per difendere, riparare da pericoli esterni





sabato 24 agosto 2019